Preventivo immediato per dipendenti pubblici:
Approfitta di tassi vantaggiosi e condizioni esclusive riservate ai dipendenti pubblici. È veloce, semplice e gratuito!
Vantaggi della Cessione del Quinto per Dipendenti Pubblici
La Cessione del Quinto è una soluzione di prestito vantaggiosa e sicura dedicata ai dipendenti pubblici e statali. Grazie alla trattenuta diretta sulla busta paga, il rimborso avviene in modo automatico, garantendo una gestione serena del finanziamento e condizioni agevolate rispetto ad altre forme di prestito.
- Rata Fissa e Tasso Conveniente
La rata rimane invariata per tutta la durata del prestito, consentendo una pianificazione finanziaria stabile e senza sorprese. I dipendenti pubblici godono inoltre di tassi di interesse agevolati grazie alle convenzioni con enti finanziatori.
- Nessuna Giustificazione della Spesa
Non è necessario specificare il motivo della richiesta: il capitale ottenuto può essere utilizzato per qualsiasi esigenza personale, come spese mediche, ristrutturazioni o progetti familiari.
- Importo Personalizzato
L’importo del prestito dipende dallo stipendio netto e dall’anzianità di servizio, permettendo di ottenere una somma adeguata alle proprie necessità economiche. Maggiore è l’anzianità lavorativa, più elevato sarà l’importo finanziabile.
- Durata Flessibile fino a 10 anni
È possibile scegliere un piano di rimborso fino a 120 mesi, riducendo l’impatto della rata mensile sul bilancio familiare.
- Assicurazione Inclusa
La Cessione del Quinto per dipendenti pubblici prevede un’assicurazione obbligatoria che tutela sia il lavoratore che l’ente finanziatore in caso di decesso o perdita del posto di lavoro.
- Accessibile anche con altri finanziamenti
Puoi richiedere la Cessione del Quinto anche se hai altri prestiti in corso, a condizione che la somma delle trattenute non superi la quota massima cedibile dello stipendio.
Tutto quello che devi sapere sulla
Cessione del Quinto per Dipendenti Pubblici
Possono accedere alla Cessione del Quinto i dipendenti pubblici e statali con contratto a tempo indeterminato. Alcuni enti permettono l’accesso anche ai dipendenti con contratto a tempo determinato, purché la durata del prestito non superi quella del contratto stesso.
Per richiedere la Cessione del Quinto servono:
Carta d’identità e codice fiscale;
Ultime due buste paga;
Certificato stipendiale rilasciato dall’amministrazione di appartenenza.
Sì, è possibile ottenere la Cessione del Quinto anche in presenza di altri finanziamenti, rispettando il limite della quota cedibile dello stipendio.
No, i costi del finanziamento sono trasparenti e indicati nel contratto, inclusi:
Tasso di interesse fisso (TAN e TAEG);
Spese di istruttoria;
Assicurazione obbligatoria.
Dopo la firma del contratto e l’approvazione dell’ente finanziatore, l’importo viene accreditato sul conto corrente del richiedente in circa 5-15 giorni lavorativi.
L’assicurazione obbligatoria copre il debito residuo in caso di decesso. Se il lavoratore va in pensione, la trattenuta prosegue direttamente sulla pensione, mantenendo le stesse condizioni.
Sì, il prestito può essere estinto in qualsiasi momento, rimborsando il capitale residuo e una eventuale penale (di solito pari all’1% del debito residuo). Potrebbe essere previsto un rimborso parziale degli interessi non maturati.
Sì, il rinnovo è possibile dopo aver rimborsato almeno il 40% del finanziamento in corso, con l’eccezione dei prestiti di durata quinquennale, che possono essere rinnovati anticipatamente con un’estensione a 10 anni.
In caso di trasferimento ad altro ente pubblico, la trattenuta verrà applicata sul nuovo stipendio. È importante informare l’ente finanziatore per aggiornare i dati del contratto.
No, la Cessione del Quinto è un diritto garantito ai lavoratori pubblici e l’amministrazione non può opporsi, salvo eccezioni legate a condizioni particolari dell’ente.